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Una nostalgia contemporanea viene evocata dal corollario di immagini che nascono da ricordi infantili reconditi e sfumati: fugaci scorci rurali, il Circo e le Colombaie si accompagnano ad un linguaggio raccolto e metodico, in un processo pittorico che muta fortemente a seconda dei soggetti e del contesto. La sua ricerca non si limita solo al cavalletto, ma spazia dall’intervento murale, lo studio della calcografia sino all’interpretazione musicale. Uno stile di derivazione grafica si lega ad esempio all’immaginario della comunicazione Circense: i banner, gli striscioni e le suggestive vedute paesaggistiche dallo spirito folkroristico e malinconico. Il circo di Rikyboy è però anche un teatro notturno e onirico in cui si incontrano dialoghi fra Colombi al chiaro di luna e spettacoli di luce nella nebbia dei campi. 

©Rikyboy aka Riccardo Sala - il Circo Rurale di Lombardia e i suoi Artisti
la Fiaba di Ruralandia e il gran Tour Lombardo

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